Il club con il passare degli anni diventa sempre piu' strutturato, e come fa l'ippodromo stesso "aggiunge" al proprio nome Roma, divenendo Roma Capannelle Cricket Club, e cambia il propio campo di gioco, anche se sempre ospiti all'interno dell'Ippodromo si sposta dal centro delle piste ai pressi dell'ingresso dalla Stazione di Capannelle. L'area da gioco è delimitata da una e rete ed il Club decide di investire sulla superfice di gioco, facendo installare dalla ditta inglese Notts Sports UK un Pitch da gioco (l'unico in Italia approvato dalla ECB - England Cricket Board), che insieme all'ampie dimensioni del campo (oltre 80 metri di raggio in un punto), il luogo, il sistema automatico di irrigazione e quindi di un ottimo prato da gioco rende il Roma Capannelle Cricket Ground uno dei migliori campi d'Italia!
Nel frattempo i risultati degli investimenti nel settore giovanile iniziano a dare i propri frutti con il Roma Capannelle Juniores che inizia un ciclio incredibile che gli permette di vincere tutti i Campionati Italiani dal Under 13 (Titoli vinti nel 1999 e nel 2001), Under 15 (Campioni d'Italia 2003 e nel 2004), Under 17 (2004), Under 19 (2005).
I viaggi nella terra del cricket continuano per le sei estati successive, fino ad arrivare alla formazione Under 19 nel 2005, da cui poi 6 atleti vanno a disputare le qualificazioni Mondiali Under 19 in Scozia: Sebastiani (Capitano), Cheyne, Gambino, Jayarajah, McCann e Piperno.
Strutturandosi il club, oltre alle diverse sezioni giovanile, e alla squadra femminile ha aumentato l'attivita' seniores, con l'aggiunta del 2nd XI, ossia la seconda squadra, che include giocatori con meno esperienza, giovani e meno giovani e giocatori ai margini della squadra di Serie A.
L'anno 2006 ha visto per la prima volta la squadra Over 40, giocare contro una squadra inglese in tour a Roma, ma è nel 2011 che il Club decide formalmente di avere una squadra di "veterani". Formata principalmente da ex giocatori agonistici, ma anche da qualche nuovo appasionato di cricket non più giovanissimo affronta principalmente Club esteri in visita a Roma.
Bisogna invece aspettare 13 anni perche il titolo assoluto maschile torni nella Capitale d'Italia. Infatti nella stagione 2013 la squadra ormai capitanata dal figlio d'arte Leandro Jayarajah domina e vince la Serie A. La squadra con un solo giocatore in finale della stagione 2000, il sempre verde Max Da Costa (autore dell'eliminazione del giocatore chiave) con molti volti nuovi tra cui i prodotti del settore giovanile come Morettini, Scalco, Piperno, Barca, Ghulam, e Kekulawala, gli oriundi italiano/australiani Sandri, Petricola, gli sri lankesi Suresh, Shown, Sidath, gli indiani Jayanikaram e Singh, i pakistani Ghulam e Ahmed, il bengalese Amir e il neo zelandese Bates.
Il doppio titolo di Campioni d'Italia nel 2018, Under 13 e Under 15 è uno dei risultati più visibili del continuo impegno della nostra società di puntare non soltanto sul massimo livello agonistico nazionale, ma sopratutto quello di diffondere la pratica di questo bellissimo sport tra più giovani Italiani possibile.